Le pratiche per il matrimonio
Hai già deciso se celebrare il tuo matrimonio con rito civile o religioso?
Si ma non sai da dove iniziare e come svolgere le pratiche per il matrimonio? Provo ad aiutarti io!
Parto dicendoti che se hai scelto il matrimonio religioso l’iter è un pelino più complicato, ma nulla di impossibile tranquilla 😉
Il mio primo consiglio è quello di sbrigare le pratiche il prima possibile: non dico di farlo 6 mesi prima delle nozze (periodo che equivale alla durata delle pubblicazioni) ma almeno non farlo all’ultimo!
Non vorrai trovarti a dover risolvere qualche inconveniente a ridosso della data del matrimonio vero? E comunque prima lo fai e prima ti togli l’incombenza!
Matrimonio religioso
Innanzitutto le due figure di riferimento per questo tipo di rito direi che sono il parroco della chiesa dove avete scelto di sposarvi e il funzionario del comune.
Il primo da interpellare è senza dubbio il prete in quanto potrebbero presentarsi degli “intoppi” che allungherebbero i tempi delle pubblicazioni del matrimonio (ad esempio a causa del corso prematrimoniale o nel caso uno dei due coniugi non avesse i sacramenti necessari per sposarsi).
Non vi preoccupate se vi sembra difficile, perché non lo è: infatti il compito del parroco di riferimento è quello di informarvi sugli gli step di presentazione dei documenti religiosi.
Ma dovete chiaramente avere il tempo di seguire le sue indicazioni… per questo poco fa vi suggerivo di sbrigare queste pratiche il prima possibile!
I documenti necessari per questa parte sono il Certificato di Battesimo e di Cresima, il Certificato di Partecipazione al Corso Prematrimoniale e il Certificato Contestuale: ma su questo vi saprà dire sicuramente meglio il prete nel caso mi sia dimenticata qualcosa 😀
Una volta concluso questo step potrete andare in Comune e sbrigare le pratiche finali per poter finalmente celebrare il vostro matrimonio!
Vi recherete quindi all’ufficio di Stato Civile (o prendete appuntamento, dipende dal Comune) e presenterete i documenti necessari per lo svolgersi delle pubblicazioni.
Vi serviranno sicuramente i documenti d’identità, gli atti di nascita, i contestuali e la richiesta di pubblicazione firmata dal parroco.
Matrimonio civile
Per il matrimonio civile i documenti necessari sono quelli elencati sopra (tranne quello rilasciato dal parroco).
Il mio consiglio, anche qui, è di muoversi con un buon anticipo: il Comune, per sbrigare la pratica, non dovrebbe metterci moltissimo… il problema è che alcuni uffici di Stato Civile non sono esattamente celeri e potrebbero allungarsi i tempi.
Ovviamente non è mia intenzione insultare nessuno: ho solo un’esperienza diretta con un Comune che purtroppo ho dovuto sollecitare più volte per inviare i documenti.
Per concludere la spiegazione vorrei aggiungere, per le persone che si sposano in un Comune diverso da quello di residenza di ENTRAMBI i coniugi (come me), che il Comune dovrà rilasciarvi un nullaosta per sposarvi nell’altro Comune. Quindi ricordatevi di chiederglielo!
Secondo l’articolo 103 del decreto “cura Italia” le pubblicazioni fatte prima del 23 febbraio sono prorogate, e nei 6 mesi che sarebbero dovute durare normalmente non si fa conto dei giorni che vanno dal 23 febbraio al 15 aprile
Spero di esservi stata d’aiuto!
In ogni caso, come dicevo prima, se vi servono informazioni sui vari iter di pubblicazione sicuramente il parroco e i funzionari degli uffici di Stato Civile possono adeguatamente darvi una mano.
Contattami a info@sosmisposo.it se hai bisogno di supporto… mi raccomando,no stress 😉